Non è una novità che i due brand in “sfida” continua, nel campo della telefonia smart, siano Samsung e Apple.
Così, mentre la casa di Cupertino ha già sfornato il suo iPhone X, il brand coreano è al lavoro (per la verità, già dal 2016) su una nuova concezione di smartphone, con schermo pieghevole, per il 2018: il Galaxy X.
Schermo flessibile: è davvero possibile?
Lo ZTE Axon M ha già esplorato una concezione diversa di smartphone, in quanto a schermo: si è presentato sul mercato, infatti, con il suo display doppio, dove è possibile “giocare” sia se si utilizza il telefono da soli sia se si è in coppia, volendo consultare/vedere le stesse cose contemporaneamente, ma da due punti di vista diversi (magari seduti di fronte).
Il progetto di Samsung è, però, di certo più ambizioso.
Lo schermo del nuovo dispositivo, in teoria, dovrebbe essere del tutto flessibile, addirittura c’è chi dice pieghevole: tutto fatto in modo da avere a disposizione un display di ampiezza doppia oppure diviso al centro, potendo giocare con le icone ed i contenuti per avere schermate “gemelle” (come nello ZTE) o indipendenti.
Secondo indiscrezioni, le risposte dovrebbero essere non troppo tardive ad arrivare: l’uscita di questo modello sarebbe prevista per il 2018, anche se non c’è alcuna conferma ufficiale, al momento e, allo stato attuale delle cose, potrebbero anche esserci 12 mesi davanti a noi prima di un effettivo lancio.
Insomma, ancora tanto fumo intorno a questa notizia (che potrebbe rivoluzionare in maniera importante tutto il campo della telefonia smart), che è stata presa con le dovute cautele dal leak di alcune immagini raccolte da GalaxyClub e provenienti da un brevetto del 2016: in sostanza, si trattava di schermate che mostravano come gli ingegneri stessero cercando di adattare l’interfaccia grafica a un dispositivo con caratteristiche, appunto, pieghevoli o comunque, con un display caratterizzato da divisori.
I più curiosi dovranno aspettare ancora: probabilmente le notizie più certe invaderanno il web una volta conclusasi la fase sperimentale e presa una direzione univoca, da parte di Samsung, sulla questione.