Vi siete mai chiesti come sarebbe il vostro smartphone se, al momento dell’acquisto, fosse libero da tutti i vincoli imposti dal sistema operativo equipaggiato?
Prendiamo l’esempio di Android: quanta memoria interna si risparmierebbe senza la pre-installazione di Gmail, Google Play o Play Store?
Molto presto, le risposte a queste domande saranno a disposizione degli utenti: è in corso, infatti, la progettazione di un nuovo sistema operativo, sganciato dai big names del mercato, che pare abbia ottime potenzialità.
Eelo, il software libero e open source
Chi ha qualche anno in più sulle spalle ricorderà a cosa è legato il nome di Gaël Duval: nei primi anni del nuovo secolo, infatti, ha fondato la distribuzione di Linux Mandrake, noto anche come Mandriva, un sistema operativo orientato verso i computer desktop e consigliato agli utenti meno esperti, il cui sviluppo è terminato nel 2012.
È questo stesso nome ad essere legato allo sviluppo di Eelo: la conferma è arrivata proprio da un suo stesso, diretto comunicato. Ma di cosa si tratterà, precisamente?
L’idea è quella di partire da un prodotto come Android, ma senza conservare gli stessi obblighi: un sistema operativo libero ed open source, fatto in modo, quindi, che possa essere migliorato anche da altri sviluppatori, in futuro, e pensato come completamente personalizzabile dagli utilizzatori. Niente Store dedicati, niente caselle di posta elettronica “obbligatorie”, niente Google Maps. Un servizio nato con l’unico obiettivo di proteggere la privacy degli utenti, privandoli di quella sensazione di controllo continuo proveniente dall’analisi dei dati fatta, di default, sul traffico web per pilotare, poi, annunci pubblicitari o migliorare l’esperienza con lo smartphone ridefinendo algoritmi e AI.
Una proposta rivoluzionaria rispetto a quelle del momento, che hanno invaso e dominato il mercato per tantissimi anni… d’altro canto, il logo di Eelo parla già da sè: si tratta di una G, in pieno Google style, ma in versione capovolta.
Pronti a sovvertire il sistema e a diventare gli assoluti padroni della vostra privacy e del vostro dispositivo mobile?