A fine Ottobre 2018, il gadget Apple più economico della serie X ha fatto la sua comparsa sul mercato, ad un prezzo sensibilmente più basso dei suoi “superiori”: dagli 889 ai 1059 euro, contro il range 1189-1689 euro coperto da tutti gli altri. Parliamo, ovviamente, dell’iPhone Xr.
Secondo gli analisti, alla lunga si tratterà della variante più venduta e richiesta della serie, non solo per il prezzo, ma anche per la grande proposta di colori che la rendono particolarmente appetibile. D’altro canto, qualche chicca a parte, processore, autenticazione con Face ID, design ed esperienza d’uso sono praticamente identici a quelli dei modelli più costosi; ma che differenze intercorrono, invece, con gli altri competitor attuali in fatto di prezzo?
Xr VS Google Pixel 3
Solo 10 euro di differenza (il gadget Google costa 899 euro) per due smartphone che potrebbero farsi davvero una guerra infinita: completamente progettato da ingegneri Google, il Pixel 3 offre un’esperienza Android perfettamente integrata nel suo dispositivo, corredata da un comparto fotografico eccellente che, forse, riesce a recuperare un po’ di design “prevedibile”.
Xr VS Huawei Mate 20
Altro brand molto amato dagli esperti del settore, questa volta stupisce con un prezzo di quasi 100 euro in meno rispetto al competitor Apple (799 euro), offrendo in cambio un dispositivo perfettamente in grado di sostenere vita privata ed impegni lavorativi. Si ritiene che il suo processore (Kirin 980) sia l’unico, attualmente, a poter competere realmente, in prestazioni, con l’A12 Bionic e, in più, offre un comparto fotografico quasi esclusivo, con un triplo sensore posteriore con teleobbiettivo e grandangolo.
Xr VS HTC U12 Plus
Ancora 799 euro per un gadget notch free, con doppia fotocamera anteriore e posteriore e doppio altoparlante anteriore: perfetto per registrare e riprodurre contenuti multimediali (ad esempio, per blogger, giornalisti e social media manager che si ritrovano, spesso, a fare dirette, riprese ed interviste improvvisate) ed equipaggia, a differenza di quasi tutti gli altri competitor, anche un vano per l’espansione di memoria tramite MicroSD. Assolutamente da tenere in considerazione.
Va detto che anche altri gadget sarebbero meritevoli di una menzione e di un paragone con il nuovo arrivato da Cupertino, ma che è possibile persino risparmiare ed ottenere dispositivi quasi ugualmente performanti e capaci di soddisfare tutte le esigenze dello user. Insomma, “brand addiction” a parte, è sempre importante mettere al vaglio le varie possibilità offerte dal mercato per fare la scelta giusta, trovandoci in un’epoca dove il settore tech pullula più che mai di sfide e innovazioni.