Qual è la più grande paura di chi possiede uno smartphone?
Quella che caschi per terra, impattando contro il pavimento e frantumando il proprio schermo LCD in mille pezzi!
Un timore realistico, se si pensa quanto questi dispositivi siano delicati (più la tecnologia avanza, più sembra metterci tra le mani gadget fragilissimi), e che si rivela spesso fondato anche in presenza di schermi rinforzati e/o di pellicole e cover protettive.
E se la risposta fosse proprio in un nuovo concetto di cover ancora da brevettare?
Il progetto di Philip Frenzel
Non esiste ancora una registrazione, né un marchio né, tantomeno, un prodotto da comprare, ma esiste un’idea: quella dell’ingegnere tedesco Philip Frenzel che ha pensato di costruire una cover con “piedini” a scomparsa, che facciano da ammortizzatori durante eventuali cadute dello smartphone, tenendo gli schermi a debita distanza dal pavimento.
Un’idea così semplice che sembra strano che non sia saltata prima nella mente di qualcuno, eppure geniale!
In sostanza, quando il dispositivo acquista una certa accelerazione, alcuni sensori si attivano e comunicano con gli ammortizzatori a scomparsa, che scattano verso l’esterno salvando, di fatto, lo smartphone da un probabile crash.
Una tecnologia ancora da rifinire, studiare ed affinare, ma che si è già resa meritevole di un premio da parte della German Society for Mechatronics. La risonanza che ha avuto l’idea ha fatto correre ai ripari il suo inventore, impegnato, giustamente, a richiedere il brevetto per quest’intuizione che potrebbe rivelarsi incredibilmente proficua (non solo per chi l’ha avuta, ma anche per chi ne beneficerà).
Non resta che aggiornarsi sugli sviluppi futuri!