Riciclare conviene a tutti: all’ambiente, al portafoglio, al nostro stesso stile di vita.
A volte, però, lo spreco è dietro l’angolo e, anche senza accorgercene, per semplice abitudine finiamo per comportarci esattamente come non vorremmo: ancora una volta, è proprio la tecnologia ad aiutarci a restare vigili in questi frangenti, sfruttando il dispositivo che fa parte, oramai, delle nostre vite h24 e 7 giorni su 7. Parliamo, ovviamente, del nostro smartphone e di tutte le app che, gratuitamente o a pagamento, ci consente di installare.
Tra queste, molte hanno proprio una comodissima funzionalità anti-spreco alimentare, con un obiettivo anche umanitario e/o volto alla beneficenza: perché ottimizzare, a volte, può significare anche donare, rivendere e ri-direzionare!
#1. Una buona occasione
“UBO” è una app tutta italiana che contiene un gigantesco vademecum da consultare quotidianamente per conservare al meglio 500 tipi di alimenti diversi, passando anche per consigli sulle porzionature, sulla compilazione delle liste della spesa ma anche su tutti i modi possibili per riutilizzare avanzi di cucina.
Non la solita accozzaglia di notizie raccolte dal web ma pareri scientifici provenienti addirittura direttamente dagli esperti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria!
#2. Bring the food
Un’altra bella idea nostrana. “Bring the food” è stata sviluppata dai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler (Trentino) in collaborazione col Banco Alimentare e permette di donare cibo attraverso enti caritativi di zona (sfruttando la geolocalizzazione). L’idea è nata per rivolgersi ad attività commerciali che, spesso, si ritrovano a fine giornata a gettare via grandi quantità di avanzi e invenduto (come supermarket, panifici, etc), ma è possibile utilizzarla anche da singoli cittadini: basta pubblicare offerte di eccedenze alimentari e si diventerà automaticamente visibili alle associazioni ed onlus presenti nelle vicinanze che potranno, a loro volta, prenotare con un click.
#3. MyFoody
MyFoody è un altro progetto italiano che mira ai piccoli e grandi risparmi dei consumatori. In sostanza, è un collettore di sconti ed offerte presenti nei vari supermercati Coop e U2.
Orientarsi è facilissimo ed è davvero possibile essere informati in tempo reale su articoli in scadenza, con confezioni rovinate, in promozione etc. Veramente utilissima!
#4. Last minute sotto casa
LMSC favorisce gli sconti a chilometri zero. Mette in contatto i negozianti non solo tra loro, ma anche con i consumatori, informandosi a vicenda sulla disponibilità di cibo in scadenza: l’iniziativa è molto originale perché mira a costruire una rete di “clienti di zona”, che potranno ricevere direttamente sullo smartphone offerte da cogliere al volo, proprio perché presenti nelle immediate vicinanze!
#5. Too good to go (Danimarca)
Letteralmente il suo nome significa: “Troppo buono per essere buttato”.
L’idea di base di questa app è nata in Danimarca nel 2015 e permette a bar, ristoranti ed attività commerciali e strutture ricettive in generale di vendere online a prezzi stracciati cibo invenduto in formato “Magic box”: il prezzo deve restare obbligatoriamente tra i 2 ed i 6 euro per un pasto completo ed è possibile prenotarsi attraverso una semplice geolocalizzazione che permette di trovare i negozi più vicini aderenti all’iniziativa.
Da qualche tempo l’applicazione è disponibile anche in Italia e sono già moltissimi i ristoranti ed i negozi che la utilizzano, tra cui anche alcuni supermercati Carrefour.
D’altro canto, come ha spiegato Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go per l’Italia, non buttare significa non solo recuperare denaro, ma anche evitare emissioni di tonnellate e tonnellate di CO2 nell’ambiente!